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Anno: 2019

22 Gennaio 2019

Esso è un’escrescenza sotto epiteliale vascolarizzato di forma triangolare costituito da tessuto congiuntivale bulbare degenerato che va della cornea al limbus. Lo Pterigio normalmente si sviluppa in pazienti che vivono in climi caldi e può rappresentare una risposta la secchezza cronica e all’esposizione ai raggi ultravioletti. Si presenta come una piccola opacità corneale grigia che si sviluppa nelle vicinanze del limbus nasale. La congiuntiva cresce sopra l’opacità e progressivamente aderisce alla cornea con aspetto triangolare. Un deposito di ferro (linea di stoker), può essere evidente dell’epitelio corneale anteriormente alla porzione avanzante dello Pterigio. Le complicanze includono un’irritazione cronica, un calo del visus dovuto dal coinvolgimento dell’asse visivo o all’induzione di astigmatismo e l’alterazione del film lacrimale. Lo Pterigio
Può saltuariamente essere infiammato e richiede un breve ciclo con cortisonici locali. Il trattamento è indicato sia per ragioni estetiche sia per progressione verso l’asse visivo. La semplice scissione è associata ad un alto tasso di recidiva spesso più aggressive della lesione iniziale. Per questo sono state descritte numerosi tecniche che tentano di prevenire recidive. Attualmente la tecnica più usata combina le scissioni dello Pterigio con una copertura della zona mancante sia con congiuntiva autologa sia con membrana amniotica. Un ulteriore trattamento con vitamina C, e radiazione con raggi beta può essere utile per ridurre le recidive ma può essere raramente complicato da necrosi sclerale. E’ fondamentale una diagnosi differenziale con lo pseudo Pterigio e la neoplasia congiuntivale intraepiteliale.

Noi dello studio “Rapisarda Oculisti” da sempre trattiamo tale patologia usando terapie che ci permette di risolvere il problema nella maggior parte dei casi.


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17 Gennaio 2019

La Pinguecola è una patologia asintomatica bilaterale innocua ed estremamente comune. La Pinguecola è caratterizzata da depositi giallo biancastri sulla congiuntiva bulbare (membrana mucosa che riveste il bulbo oculare e la parte interna delle palpebre) nelle vicinanze del limbus nasale o temporale. Il trattamento non è di norma necessario in quanto la crescita è molto lenta o assente. Occasionalmente tuttavia una Pinguecola può infiammarsi acutamente, chiamata quindi pinguecolite e necessitare di un breve ciclo di cortisonici di superficie.

Noi dello studio “Rapisarda Oculisti” da sempre trattiamo tale patologia usando terapie che ci permette di risolvere il problema nella maggior parte dei casi.


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13 Gennaio 2019

Lo Xantelasma (detto anche xantelasma palpebrale) è una condizione comune spesso bilaterale che colpisce prevalentemente pazienti anziani, di mezza età oppure pazienti affetti da iperlipidemia (esso è l’aumento di concentrazione nel plasma di colesterolo e trigliceridi). La patologia si presenta come placche sottocutanee giallastre composte di colesterolo e lipidi. Essi sono localizzati solitamente sul lato mediale delle palpebre. Il trattamento per ragioni estetiche consiste nelle scissioni preferibilmente nella distruzione delle placche con Argon laser o laser a diossido di carbonio.
Noi dello studio “Rapisarda Oculisti” da sempre trattiamo tale patologia usando terapie che ci permette di risolvere il problema nella maggior parte dei casi.


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3 Gennaio 2019

Herpes Zoster oftalmico è una comune affezione unilaterale causata dal virus varicella-zoster. Tipicamente colpisce pazienti anziani ma può comparire anche in pazienti giovani e può essere più grave nell’individuo immunodepressi. Tale patologia è caratterizzata da dolore nelle zone di distribuzione della prima branca del nervo trigemino (va verso l’occhio, la fronte ed in parte verso il naso attraverso la fessura orbitaria superiore). La comparsa di questa malattia è data da eruzione cutanea maculopapulare sulla fronte, progressione vescicole, pustole fino a ulcerazione e crostificazione. L’edema per orbitario può diffondersi dall’altra parte dando l’impressione che la condizione sia bilaterale ed infine complicazioni Oculari. Il trattamento di questa patologia è medico, quindi farmacologico, si utilizzano degli antivirali per uso orale per numerosi giorni ed antivirali anche per l’occhio qualora la cornea fosse interessata da questa infezione. Non va usato mai e rappresenta l’errore più importante e più grave quando si da una terapia con paziente Herpes Zoster Oftalmico cortisonici di nessun tipo in quanto questi vanno ad alimentare l’eventuale virus e quindi peggiorare anche irrimediabilmente la visione. Noi dello studio “Rapisarda Oculisti” da sempre trattiamo tale patologia usando terapie sistemiche che ci permette di risolvere il problema nella maggior parte dei casi.


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