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Retinopatia ipertensiva

Cos’è?

È una malattia oculare che interessa le arterie e le vene della retina, la coroide e il nervo ottico. Può provocare, nei casi più gravi, una visione annebbiata e distorta.

Da cosa è causata?

La causa di questa patologia è l’ipertensione arteriosa. Infatti, nei soggetti che presentano una pressione del sangue al di sopra dei valori normali (80 mmHg per la minima e 120 mmHg per la massima) col passare del tempo si modificano le arterie, che si restringono progressivamente, mentre le vene si dilatano e tendono ad assumere un decorso tortuoso. Questo tipo di evoluzione patologica porta alla formazione di aree ischemiche della retina (a cui manca l’apporto di ossigeno e quello nutritivo), con essudati dalla caratteristica forma a batuffolo di cotone e piccole emorragie. Anche la coroide (strato del bulbo oculare ricco di vasi sanguigni) va incontro alla formazione di aree non irrorate, mentre il nervo ottico – almeno nelle forme più avanzate della malattia – si può sollevare (a causa della presenza di un èdema).

Quali sono i sintomi?

Nelle forme lievi non sono presenti disturbi riferiti dal paziente, mentre nelle forme più avanzate di malattia la visione può diventare annebbiata e le immagini distorte.

Come si effettua la diagnosi?

La diagnosi avviene attraverso l’esame del fondo oculare previa instillazione di un collirio che faccia dilatare le pupille. È possibile, in questo modo, valutare il calibro e il decorso dei vasi (arterie e vene) e la presenza di microemorragie e dell’edema. A seconda del grado di alterazione di queste strutture si determina lo stadio della patologia. Nelle forme più avanzate della malattia può essere di aiuto una fluorangiografia (si inietta per via endovenosa una sostanza fluorescente e si eseguono delle fotografie della retina in tempi diversi).

Qual è la terapia?

La terapia si basa esclusivamente sul controllo, attraverso opportune cure, dell’ipertensione arteriosa sistemica. È importante, quindi, l’esame semestrale del fondo oculare nei soggetti ipertesi, anche per verificare il grado di efficacia della terapia e per valutare lo stadio della malattia della retina. Può accadere che i pazienti scoprano di essere ipertesi soltanto dopo una visita oculistica, quando il medico rileva la presenza dei segni iniziali della retinopatia ipertensiva.

Nota: La pressione alta degli occhi (ipertensione oculare) è soltanto marginalmente legata alla pressione sanguigna: non sempre chi soffre di pressione elevata a livello sistemico ha anche quella degli occhi alta (o viceversa).